Dal libro della Sapienza 11,22-12,2

Tutto il mondo davanti a te, come polvere sulla bilancia, come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra. Hai compassione di tutti, perché tutto tu puoi, non guardi ai peccati degli uomini, in vista del pentimento. Poiché tu ami tutte le cose esistenti e nulla disprezzi di quanto hai creato; se avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure creata. Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non vuoi? O conservarsi se tu non l'avessi chiamata all'esistenza? Tu risparmi tutte le cose, perché tutte son tue, Signore, amante della vita, poiché il tuo spirito incorruttibile è in tutte le cose. Per questo tu castighi poco alla volta i colpevoli e li ammonisci ricordando loro i propri peccati, perché, rinnegata la malvagità, credano in te, Signore.

martedì 16 giugno 2015

Sulle orme di Francesco: Il mio groviglio di emozioni




L’esperienza ad Assisi insieme è stata grande. I luoghi di Francesco sono densi di spiritualità e provocazione: se ti fermi e pensi attentamente a ciò che è avvenuto in quei posti è difficile non restarne toccato profondamente. Però non si è trattato “solo” di questo. In effetti ciò che conta davvero è cosa mi dice Francesco oggi, dove sono io, nella condizione in cui mi trovo.
E io mi trovavo lì pellegrino in mezzo ad amici “particolari” in cerca della stessa bellezza e della stessa pace, e questo ha suscitato in me con forza l’attualità di Francesco. E mi ha aiutato ad essere davvero lì davanti con tutto me stesso senza censurare nulla. E’ un sostegno grande la vicinanza di amici che possono davvero capire quello che si agita nell’inquietudine di un cuore gay, come il mio, in ricerca di Dio.
Lì nel gruppo ho visto l’accoglienza di quelli di noi più avanti nel cammino, la timidezza genuina di chi si lascia guardare per la prima volta, il cambiamento di chi si apre poco a poco, l’attenzione ad ascoltarsi, e per me sono stati tutti segni grandi di un calore e di una positività inaspettata che mi stupisce e mi commuove. Lentamente ci si accorge di qualcosa che c’è, qualcosa che riempie, che rende più leggeri, che ti fa procedere più spedito. Vedi te stesso negli altri che hai intorno e fai esperienza della pienezza che dà il desiderare il bene altrui: il bene di chi vuoi che trovi il fidanzato, di chi trovi il lavoro, di chi vuoi che sia meno solo, di chi che vuoi che si liberi da omofobie o da clerofobie, di chi vuoi che cresca ancor più nella sua vocazione ...
Nei tanti momenti di conoscenza e di dialogo personale tra di noi, ci accorgiamo di come Dio ha intessuto su ciascuno di noi storie cariche di ricchezza, anche se a volte dolorose. E alla fine, nel momento dei saluti, si esprime negli abbracci, oltre all’affetto, una disarmata gratitudine.
Ecco il mio “groviglio” di emozioni! non mi vengono altre parole anche se il cuore è pieno….

http://www.gionata.org/sulle-orme-di-francesco-il-mio-groviglio-di-emozioni/

Testimonianza di M. del gruppo In cammino di Bologna
sul “weekend per cristiani LGBT ad Assisi” (5-7 giugno 2015)
"Sulle orme di Francesco" con i gruppi
Kairos di Firenze, Nicodemo di Bisceglie, Ruah di Trieste e altre anime sparse :)