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lunedì 22 ottobre 2007



“FEDE OLTRE IL RISENTIMENTO"


"James Alison mostra le radici del dialogo antico tra cristianità e mondo gay”


“Io sono un sacerdote e un teologo cattolico apertamente gay. Come teologo mi sono impegnato principalmente nell'offrire possibilità per una comprensione rinnovata e più profonda della fede cattolica [...] . I testi raccolti in questo libro sono i segni dei diversi tentativi di rimanere fedele alla mia vocazione di teologo cattolico senza voler evitare la zona dove è più difficile proclamare la verità nella cultura della nostra Chiesa: la zona che riguarda l'essere gay. È del tutto possibile essere fedeli alle verità e alle melodie più profonde della fede cattolica senza dover assecondare e condividere le menzogne e l'odio che così tanti dei pubblici ufficiali cattolici hanno seminato in giro riguardo alle persone gay [...]. Mi auguro che i miei scritti siano parte di un segnale che indica come ci stiamo tutti lasciando quell'odio alle spalle.”


Con tali premesse inizia Fede oltre il risentimento. Coscienza cattolica e coscienza gay: risorse per il dibattito di James Alison, terzo volume della collana La Realtà Umana. Il libro è una raccolta di testi, di notevole successo e impatto nei paesi anglosassoni e ispanici, che vuole offrire anche ai lettori italiani un contributo che possa illuminare, attraverso una precisa lettura teologica, la discussione sul rapporto fra omosessualità e fede cristiana . L'approccio ed il tono di Alison evitano scandalo e provocazioni fini a se stesse, proponendo invece una serie di argomentazioni che possono servire a riconciliare e a pacificare la contesa. Uno dei problemi principali individuati da Alison è che questa discussione si svolge spesso sotto un velo di paura e di auto-censura, proprio per l'assoluta rilevanza esistenziale che ha per molti esponenti della Chiesa cattolica. Il motivo di ciò viene riferito dall'autore ai meccanismi vittimari svelati da René Girard , evidenziando come la violenta creazione di un “altro” (l'omosessuale, il cattolico) sia il risultato della necessità di reprimere le proprie inquietudini personali, che tenderebbero ad avvicinare, piuttosto che a dividere. Il dibattito che vuole stimolare Alison è pertanto la ricerca di quel “noi” fraterno cristiano , sulla scia del quale affrontare qualsiasi differenza personale e interpersonale. Il risultato è un libro che tenta di liberare le coscienze di quanti vivono con dolore il proprio essere gay all'interno del mondo cattolico e parallelamente di quanti, poiché parte di un ordine sacerdotale cattolico, debbono negare la propria sessualità.


Commento da "Acqua di Fonte": http://www.gruppolafonte.it/adfonline/pdf/adf44.pdf

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