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giovedì 21 febbraio 2008

Il cammino quaresimale

Dalla nostra testa ai piedi degli altri
La Quaresima comincia con l’imposizione delle ceneri e finisce la sera del Giovedì Santo, quando comincia il Triduo Pasquale. E la sera del Giovedì Santo come finisce? Con la lavanda ai piedi. Quindi dalla testa ai piedi!
Tutto l’arco quaresimale, tutto l’arco della nostra conversione è compreso in questo tragitto: dalla testa ai piedi. Sembra un cammino abbastanza breve. Dalla testa ai piedi: un metro e mezzo, un metro e ottanta. Ma dalla testa ai piedi è un cammino lunghissimo perché si tratta di partire dalla nostra testa per arrivare ai piedi degli altri e quello è un pellegrinaggio molto lungo.
É compreso tra questi due termini il cammino della nostra vita spirituale. Lo shampoo alla cenere che facciamo il mercoledì delle ceneri, questa cenere leggerissima che scende sul nostro capo, è memoria per noi: «Ricordati che sei polvere e polvere ritornerai». Sono due prediche: la cenere e la lavanda dei piedi. Dalla testa ai piedi quindi. Cenere e acqua... Che sono gli ingredienti con cui si faceva il bucato un tempo. Prima che inventassero tutti i detersivi, si faceva il bucato con la cenere e con l’acqua.
Sono ancora gli ingredienti che dobbiamo chiedere al Signore perché si compia veramente dentro di noi questo lavaggio, questo bucato, questo pentimento e ci venga la voglia di un grande servizio da rendere agli altri. Pentimento e servizio.
Don Tonino Bello, Vescovo

Buon cammino a tutti!

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