Dalla nostra testa ai piedi degli altri
La Quaresima comincia con l’imposizione delle ceneri e finisce la sera del Giovedì Santo, quando comincia il Triduo Pasquale. E la sera del Giovedì Santo come finisce? Con la lavanda ai piedi. Quindi dalla testa ai piedi!
Tutto l’arco quaresimale, tutto l’arco della nostra conversione è compreso in questo tragitto: dalla testa ai piedi. Sembra un cammino abbastanza breve. Dalla testa ai piedi: un metro e mezzo, un metro e ottanta. Ma dalla testa ai piedi è un cammino lunghissimo perché si tratta di partire dalla nostra testa per arrivare ai piedi degli altri e quello è un pellegrinaggio molto lungo.
É compreso tra questi due termini il cammino della nostra vita spirituale. Lo shampoo alla cenere che facciamo il mercoledì delle ceneri, questa cenere leggerissima che scende sul nostro capo, è memoria per noi: «Ricordati che sei polvere e polvere ritornerai». Sono due prediche: la cenere e la lavanda dei piedi. Dalla testa ai piedi quindi. Cenere e acqua... Che sono gli ingredienti con cui si faceva il bucato un tempo. Prima che inventassero tutti i detersivi, si faceva il bucato con la cenere e con l’acqua.
Sono ancora gli ingredienti che dobbiamo chiedere al Signore perché si compia veramente dentro di noi questo lavaggio, questo bucato, questo pentimento e ci venga la voglia di un grande servizio da rendere agli altri. Pentimento e servizio.
Don Tonino Bello, Vescovo
Buon cammino a tutti!
Dal libro della Sapienza 11,22-12,2
Tutto il mondo davanti a te, come polvere sulla bilancia, come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra. Hai compassione di tutti, perché tutto tu puoi, non guardi ai peccati degli uomini, in vista del pentimento. Poiché tu ami tutte le cose esistenti e nulla disprezzi di quanto hai creato; se avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure creata. Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non vuoi? O conservarsi se tu non l'avessi chiamata all'esistenza? Tu risparmi tutte le cose, perché tutte son tue, Signore, amante della vita, poiché il tuo spirito incorruttibile è in tutte le cose. Per questo tu castighi poco alla volta i colpevoli e li ammonisci ricordando loro i propri peccati, perché, rinnegata la malvagità, credano in te, Signore.
Tutto il mondo davanti a te, come polvere sulla bilancia, come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra. Hai compassione di tutti, perché tutto tu puoi, non guardi ai peccati degli uomini, in vista del pentimento. Poiché tu ami tutte le cose esistenti e nulla disprezzi di quanto hai creato; se avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure creata. Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non vuoi? O conservarsi se tu non l'avessi chiamata all'esistenza? Tu risparmi tutte le cose, perché tutte son tue, Signore, amante della vita, poiché il tuo spirito incorruttibile è in tutte le cose. Per questo tu castighi poco alla volta i colpevoli e li ammonisci ricordando loro i propri peccati, perché, rinnegata la malvagità, credano in te, Signore.
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