Dal libro della Sapienza 11,22-12,2

Tutto il mondo davanti a te, come polvere sulla bilancia, come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra. Hai compassione di tutti, perché tutto tu puoi, non guardi ai peccati degli uomini, in vista del pentimento. Poiché tu ami tutte le cose esistenti e nulla disprezzi di quanto hai creato; se avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure creata. Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non vuoi? O conservarsi se tu non l'avessi chiamata all'esistenza? Tu risparmi tutte le cose, perché tutte son tue, Signore, amante della vita, poiché il tuo spirito incorruttibile è in tutte le cose. Per questo tu castighi poco alla volta i colpevoli e li ammonisci ricordando loro i propri peccati, perché, rinnegata la malvagità, credano in te, Signore.

lunedì 22 ottobre 2007



“FEDE OLTRE IL RISENTIMENTO"


"James Alison mostra le radici del dialogo antico tra cristianità e mondo gay”


“Io sono un sacerdote e un teologo cattolico apertamente gay. Come teologo mi sono impegnato principalmente nell'offrire possibilità per una comprensione rinnovata e più profonda della fede cattolica [...] . I testi raccolti in questo libro sono i segni dei diversi tentativi di rimanere fedele alla mia vocazione di teologo cattolico senza voler evitare la zona dove è più difficile proclamare la verità nella cultura della nostra Chiesa: la zona che riguarda l'essere gay. È del tutto possibile essere fedeli alle verità e alle melodie più profonde della fede cattolica senza dover assecondare e condividere le menzogne e l'odio che così tanti dei pubblici ufficiali cattolici hanno seminato in giro riguardo alle persone gay [...]. Mi auguro che i miei scritti siano parte di un segnale che indica come ci stiamo tutti lasciando quell'odio alle spalle.”


Con tali premesse inizia Fede oltre il risentimento. Coscienza cattolica e coscienza gay: risorse per il dibattito di James Alison, terzo volume della collana La Realtà Umana. Il libro è una raccolta di testi, di notevole successo e impatto nei paesi anglosassoni e ispanici, che vuole offrire anche ai lettori italiani un contributo che possa illuminare, attraverso una precisa lettura teologica, la discussione sul rapporto fra omosessualità e fede cristiana . L'approccio ed il tono di Alison evitano scandalo e provocazioni fini a se stesse, proponendo invece una serie di argomentazioni che possono servire a riconciliare e a pacificare la contesa. Uno dei problemi principali individuati da Alison è che questa discussione si svolge spesso sotto un velo di paura e di auto-censura, proprio per l'assoluta rilevanza esistenziale che ha per molti esponenti della Chiesa cattolica. Il motivo di ciò viene riferito dall'autore ai meccanismi vittimari svelati da René Girard , evidenziando come la violenta creazione di un “altro” (l'omosessuale, il cattolico) sia il risultato della necessità di reprimere le proprie inquietudini personali, che tenderebbero ad avvicinare, piuttosto che a dividere. Il dibattito che vuole stimolare Alison è pertanto la ricerca di quel “noi” fraterno cristiano , sulla scia del quale affrontare qualsiasi differenza personale e interpersonale. Il risultato è un libro che tenta di liberare le coscienze di quanti vivono con dolore il proprio essere gay all'interno del mondo cattolico e parallelamente di quanti, poiché parte di un ordine sacerdotale cattolico, debbono negare la propria sessualità.


Commento da "Acqua di Fonte": http://www.gruppolafonte.it/adfonline/pdf/adf44.pdf

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