Dal libro della Sapienza 11,22-12,2

Tutto il mondo davanti a te, come polvere sulla bilancia, come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra. Hai compassione di tutti, perché tutto tu puoi, non guardi ai peccati degli uomini, in vista del pentimento. Poiché tu ami tutte le cose esistenti e nulla disprezzi di quanto hai creato; se avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure creata. Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non vuoi? O conservarsi se tu non l'avessi chiamata all'esistenza? Tu risparmi tutte le cose, perché tutte son tue, Signore, amante della vita, poiché il tuo spirito incorruttibile è in tutte le cose. Per questo tu castighi poco alla volta i colpevoli e li ammonisci ricordando loro i propri peccati, perché, rinnegata la malvagità, credano in te, Signore.

mercoledì 12 febbraio 2014

Verso il Forum 2014 dei Cristiani LGBT italiani, Roma 3-4-5 Ottobre 2014

Carissim* amic*

Con grande gioia vi comunichiamo che la terza edizione del Forum dei cristiani LGBT italiani si svolgerà a Roma nei giorni 3-4-5 ottobre 2014

Vi preghiamo di estendere fin da subito questo avviso a tutte le persone che ritenete possano essere interessate in modo che possano tenersi liberi per un appuntamento così unico e significativo.

La prima e la seconda edizione, rispettivamente nel 2010 e nel 2012, sono state una occasione straordinaria per conoscerci, crescere insieme come persone e come comunità, scambiare esperienze e testimonianze sul tema “fede e omosessualità”, porre le basi per affrontare il futuro nelle nostre chiese.

La terza edizione del Forum cade in un anno speciale, specialmente per la chiesa cattolica, dal momento che papa Francesco ha convocato una assemblea straordinaria del Sinodo dei Vescovi per discutere il tema “Le sfide pastorali della famiglia nel contesto dell’evangelizzazione” (5-19 ottobre 2014), preceduto da una innovativa fase di ascolto “dal basso” che consiste nella raccolta di contributi e che vede molti gruppi ecclesiali, anche di cristiani LGBT, impegnati nel fornire risposte e testimonianze.

La rilevanza del tema scelto con riguardo anche alla considerazione della condizione omosessuale e transessuale in seno alla chiesa cattolica e alle chiesa cristiane in generale, ha indotto il Forum europeo dei gruppi cristiani LGBT ad avanzare la proposta di una conferenza teologica internazionale che si svolga prima dell’inizio del Sinodo e che possa affrontare il tema “fede e omosessualità”, con l’intento di animare l’argomento da diverse prospettive teologiche. Ci è parso opportuno, dunque, a larga maggioranza, di accogliere la proposta del Forum europeo e farci carico anche dell’organizzazione della conferenza teologica, nella piena autonomia del “taglio” che vorremo darle e della scelta dei relatori che vorremo invitare.

Quali sono i prossimi passi da fare insieme?

§  INVIACI IL TUO PARERE! Invitiamo anche ad inviare commenti sull’organizzazione proposta, sui “sogni nel cassetto” e sull’operato dei gruppi di lavoro e del comitato forum. Potrete farlo scrivendoci a forumcristianilgbt@gmail.com

Un fraterno saluto
Comitato organizzatore Forum Cristiani LGBT Italiani

Intergruppo - Ravenna - Aprile 2014


L'incontro dei gruppi di credenti omosessuali del Nordest (Arco di Parma, Emmanuele di Padova, In cammino di Bologna, La parola di Vicenza, Narciso e Boccadoro di Rimini e Ruah di Trieste) si terrà a Ravenna dal 25 al 27 aprile.
In quell'occasione avremo modo di conoscerci meglio, di scambiarci opinioni sulla vita dei gruppi e sui nostri rapporti con la chiesa e con la società, e di nutrirci di bellezza e di spiritualità grazie ai capolavori della città che ci ospita.

Alla tre-giorni abbiamo dato il titolo "Perché ci siamo? / Perché ci siamo! / Perché ci siamo." che vuole rimandare al percorso di vita che – sia come singole persone sia come gruppi sia come movimento di minoranza sociale – abbiamo fatto o stiamo facendo, con maggiori o minori gioie, fatiche, dubbi; insomma quel progressivo cammino di "liberazione" (cf. Luca 21,28) che segna il nostro percorso umano e spirituale.

Abbiamo tentato di scandire le giornate che vivremo assieme con spazi di tempo dedicati al dialogo, alla preghiera, all'arte e alla condivisione.

domenica 2 febbraio 2014

Annunciare a ciascuno e a tutti che Dio gli è vicino




Riceviamo e pubblichiamo ... (da Il Resto del Carlino, Domenica 19 gennaio 2014).


Rappresento un gruppo di amici e di amiche e siamo molto colpiti da come il nuovo Papa di Roma affronta le questioni. Noi siamo una di queste questioni, perché siamo omosessuali credenti, e le parole e i gesti di Francesco hanno subito attirato la nostra attenzione. Abbiamo pensato di farle avere questo messaggio per chiederle qual è secondo lei il motivo centrale che lo guida nei suoi interventi e nelle sue decisioni. La nostra esperienza è quella di sentirsi coinvolti, mentre prima ci si sentiva esclusi o perlomeno molto ai margini. Come si può interpretare questo, secondo lei. Grazie.

Premetto che non dovete assolutamente fidarvi di quello che provo a dire. A me sembra che il Papa segua con attento rigore una linea tradizionale molto antica. Così antica da essere stata nei secoli spesso superata e accantonata. In particolare la nostra Chiesa è stata sempre esposta a seduzioni verso tesi ufficialmente condannate, ma di fatto accolte e praticate. Mi riferisco a forme di eresia che connettono e infine condizionano il dono di Dio alla reazione dell’uomo, o al suo livello di virtù, o ai meriti della sua vita … Invece l’amore di Dio per tutti i suoi figli è assolutamente incondizionato. Ed è universale. Tutti gli uomini e le donne del mondo sono amati da Dio che è il Padre di tutti, e ha mandato il suo Figlio a donare la vita per tutta l’umanità. Mi sembra che tutto quello che il Papa dice e fa porti sempre questo segno. Nessuno è fuori dall’amore di Dio. Anche di fronte a situazioni e vicende delicate il Papa ha reagito dicendo : “anch’io sono un peccatore. Come posso giudicare e condannare?”. Molte persone che si sentivano “fuori”, ora si sentono raggiunte dalla sua attenzione e dal suo affetto. Viene avanti il pensiero che invece di chiedersi se uno è dentro o fuori, dobbiamo chiederci come annunciare e comunicare a ciascuno e a tutti che in ogni modo Dio gli è vicino. A me sembra di capire così. Però, appunto, la sua domanda esigerebbe ben altra competenza e conoscenza. Le offro volentieri il poco che ho provato a comunicarle. Con amicizia.
Buona Domenica.
Don Giovanni.